Immagina questo, sono 20 anni da quando i cappucci di Hilltop hanno lasciato cadere la chiamata in 03 in basso. I cappucci erano più che semplici battiti e bar, stavano sfidando la rabbia culturale, pionieristica un movimento e lanciando la sceneggiatura su ciò che il mondo pensava che potesse essere l'hip-hop australiano.

Mentre sputavano fiamme e raccoglievano riconoscimenti, c'erano mormori sull'imbiancatura di una forma d'arte nera. Il cambiamento nell'identità hip-hop in Australia ha causato dibattiti sull'autenticità e l'appropriazione. L'influenza di Hilltops è innegabile, ma è arrivata anche in un momento in cui l'hip-hop in Australia era alle prese con la propria identità, cercando di navigare in un percorso che ha reso omaggio alle radici durante lo scolpitura della propria corsia.

Avanti veloce per oggi, i paesaggi si sono evoluti. Stavano assistendo a un Rinascimento, con artisti di ogni ceto sociale che respingevano la cultura. Le scene diventano più inclusive, riconoscendo i talenti degli emarginati e garantendo che tutti ottengano il dovuto. I cappucci? Venti anni dopo sono ancora nel mix, lasciando cadere gemme e riflettendo sul loro viaggio, in piedi come titani in una terra in cui l'hip-hop è fiorente.

Manteniamolo reale, i cappucci non erano gli unici rapper da giù per fare onde e sostenere il movimento. Quindi ci arriviamo e guardiamo indietro ai migliori album degli anni 2000 che hanno spostato la nazione:

13. Koolism - Parte 3 - Pensieri casuali (2004)

Amico, se sei stato sintonizzato sulla scena hip-hop australiana nei primi anni 2000, non potresti sfuggire all'energia grezza e alla destrezza lirica del koolismo. Con la parte 3-Pensieri casuali, il duo, direttamente fuori Canberra, stavano scolando i gatti su come si sentiva l'hip-hop australiano della vera scuola. Niente fronzoli, nessuna pretesa: solo barre e battiti dritti. Koolism era su quella punta senza fronzoli, mescolando elementi di funk, soul e quel boom-bap della vecchia scuola, il tutto mentre rappresentava duramente la narrazione australiana. Ciò che distingue questo album è stata la sua atmosfera autentica; Non stava cercando di imitare che suoniamo, né stava assecondando la folla commerciale. Nah, questo era hip-hop australiano nella sua forma più cruda, dando agli ascoltatori uno sguardo alle menti di due tipi che erano hip-hop al loro nucleo. La parte 3 è più di un semplice album; È una capsula del tempo, una testimonianza di un'epoca in cui la cultura era pura, non filtrata e non australiana. Rispetto ai pionieri!

12. MUPH Plutonic - E poi domani è arrivato (2008)

Parliamo reale per un secondo. Quando Muph Plutonic è arrivato e poi domani è arrivato 08, l'intero paesaggio hip-hop australiano sentiva quel cambiamento sismico. Il lirismo grezzo di Muphs abbinato a battiti plutonici infusi con l'anima era come vegemite e toast - distintamente australiano e innegabilmente buono. L'album non cavalcava solo le onde; Li ha creati. Tracce come una bella brutta risuonata sui livelli, fondendo l'introspezione con quei battiti nodici che avevano il collo dolorante dal vibrazione. Non si trattava solo di sputare barre; Si trattava di dipingere narrazioni, storie che riflettevano la vita australiana urbana. Il duo ha avuto questa straordinaria capacità di toccare lotte quotidiane, amore, perdita e macinatura, mantenendolo 100 con la cultura. Era una masterclass in equilibrio e coesione. E in un momento in cui l'hip-hop australiano stava flettendo i muscoli, Mufh Plutonic è arrivato, sollevando la barra più in alto. Questo era più della musica; Era un movimento, e poi domani arrivò era il suo inno. Puro oro hip-hop australiano.

11. Horrorshow - Inside Story (2009)

Riavvolgi a 09, c'è un capitolo negli annali dell'hip-hop australiano che è inchiostrato in oro, e questo è orrore nella storia. Stranamente fuori dal West Sydney, Solo e Adit erano su alcuni storytelling di livello successivo con questo progetto. Immergiti nelle tracce e sei immediatamente trasportato in narrazioni liriche che sono sia crude che profondamente poetiche. È come se ogni bar fosse una pennellata su una tela, dipingendo le gioie per la vita, il cuore spezzato e tutto il resto. Per le vere teste hip-hop, questa era più della semplice musica; Era una masterclass nel rap narrativo. Nessun ritmo sovraprodotto, nessuna lanugine - solo quella pura essenza di hip -hop. Inside Story non era solo un album; È stata un'esperienza, portando gli ascoltatori in un viaggio attraverso i vicoli e le strade della vita di tutti i giorni. Per molti puristi, questo rimane un go-to, una testimonianza dell'arte e della profondità dell'hip-hop australiano. Salute a HorrorShow per questa gemma senza tempo.

10. Downsyde - When the Dust Settles (2004)

Nel 04, Perths molto Downsyde ci ha dato una gemma sonora con quando la polvere si deposita - un record che sembrava un pugno intestinale di autenticità australiana cruda. Vedi, Downsyde non riguardava mai quel suono appariscente e pronto per la radio. Nah, questi ragazzi stavano realizzando narrazioni che risuonavano con Everyman, racconti di sogni suburbani, lotte e macinatura. Con la loro prospettiva della West Coast, hanno portato un'atmosfera fresca nell'arena hip-hop australiana e questo album. Era il loro magnum opus. Mescolando battiti grintosi con ganci contagiosi, era chiaro che Downsyde stava mettendo il loro cuore e la loro anima in ogni traccia. Quando la polvere si deposita è molto più di una semplice raccolta di canzoni; È una capsula del tempo, catturando un momento in cui l'hip-hop australiano stava trovando la sua voce e identità. Sia che tu stia parlando di profondità lirica, produzione innovativa o solo bangers diretto, Downsyde è stato consegnato su tutti i fronti. Fino ad oggi, il record è una testimonianza del loro genio e del loro contributo all'arazzo dell'hip-hop australiano. Un classico certificato dal terreno in basso.

9. Urthboy - The Signal (2007)

Amico, se stavi vibrando con la scena hip-hop australiana in 07, allora sapevi che Urthboys il segnale era più di un semplice blip sul radar; Era un'onda d'urto sismica. Rappresentando la scena vibrante di Sydneys e un membro fondamentale della mandria, Urthboy si avvicinò al piatto, mettendo in mostra il suo unico marchio di lirismo che era sia riflessivo che duro. L'album era un mix inebriante di inni socio-politici, articolazioni introspettive e tracce che ti hanno appena fatto venire voglia di muoverti. Non si trattava solo di sputare barre; Urthboy stava tendo le narrazioni, attirando gli ascoltatori nel suo mondo, facendoli sentire ogni emozione, ogni alto, ogni minimo. Il segnale è stato una testimonianza di ciò che l'hip -hop australiano poteva essere - grezzo, reale e risuonato con un pubblico globale. I battiti? Cristo, fresco, con la giusta quantità di bordo sperimentale. Questo non era solo un album; Era un movimento. E anni dopo, il segnale è ancora alto, ricordandoci un momento in cui l'hip-hop da Down Under ha riportato la sua richiesta sulla fase globale. Grande urthboy per questo pezzo senza tempo!

8. Pez - A Mind Of Own (2008)

Ascolto essenziale: la canzone del festival

Quando Pez si è arrotolato in 08 con una mia mente, la scena sentiva quella scossa. Ecco un MC fuori Melbourne, che offre versi che colpiscono diversi, catturando l'essenza stessa delle strade australiane. Ricordi la canzone del festival, giusto? Quella traccia non era solo un banger-it incapsulato quella cultura del festival Oz, facendo sembrare Pezs sinonimo di vibrazioni estive e bei tempi. Ma questo album era più che solo inni di benessere; Era una finestra nella mente di un artista che navigava nel suo mondo, stabilendo i suoi pensieri per tutti da sezionare. Alcune teste potrebbero sostenere di essersi appoggiato pesantemente a quello spazio commerciale, ma non negare l'impatto. Pez ha servito un sapore rinfrescante al menu hip-hop australiano, fondendo narrazioni riconoscibili con ganci accattivanti, consolidando il suo timbro nella storia dei giochi. Un decennio e un cambio più tardi, questo record ancora schiaffeggia.

7. Drapht - Brothers Grimm (2008)

Quando Drapht lasciò cadere i fratelli Grimm in 08, le strade parlavano e parlavano forte. Venendo dritto da Perth, Drapht era in missione per ridefinire il paesaggio sonoro dell'hip-hop australiano. Con questo album, ha fatto molto più di questo: ha rotto il maledetto stampo. Brothers Grimm è un intricato arazzo di racconti, in cui drafere le acrobazie liriche si intrecciano con battiti eclettici, creando una miscela unica che era sia fresca che radicata nella cultura. La narrazione? Amico, era senza pari. Ogni traccia sembrava un viaggio cinematografico, sia che stesse dipingendo grintosi paesaggi della vita urbana o immergersi in profondità nelle introspezioni personali. E non dimentichiamo quei ganci iconici, abbastanza contagiosi da rimanere alloggiati nella tua testa per giorni. Questa non era solo musica; Era artistico al suo meglio e mostrare una straordinaria capacità di intrecciare le parole in oro. Oggi, i fratelli Grimm sono alti come uno dei pilastri dell'hip-hop australiano degli anni 2000, una testimonianza di drafere il genio e il ricco arazzo di storie che aspettano di essere raccontate da under.

6. Funkoars - The Greatest Hit (2006)

Riportalo a 06 quando Adelaides i funkoar hanno lanciato il più grande successo e la fiducia, la scena non è stata la stessa da allora. Non si trattava solo delle tracce; Era l'energia grezza e non filtrata che questi gatti portarono ad ogni singolo battito. I remi, come i fan li chiamano affettuosamente, avevano un talento per elaborare quegli inni intrecciati e strabilianti intrecciati con umorismo oscuro, carisma senza pari e una forte dose di spavalderia australiana. Il più grande successo è stato quella tempesta perfetta di ritmi rauci, un gioco di parole intelligenti e i gruppi innegabili chimica. Le tracce erano sia una celebrazione che un dito medio dello status quo. Per molte teste hip-hop, questo album era una boccata d'aria fresca, ricordando a tutti che il rap australiano poteva essere grintoso, sporco e decisamente esilarante tutto in una volta. Funkoars non solo facendo tracce; Stavano creando momenti, ricordi. Il più grande successo? Più come un classico di culto che farà eco per sempre negli annali dell'hip-hop australiano. Salute alle leggende!

5. Pegz - Axis (2005)

Quando parliamo degli album di pietra angolare dell'hip-hop australiano della metà degli anni 2000, mercoledì se abbiamo trascurato l'asse di Pegzs. Resping ha duro Melbourne, Pegz ha portato quel sapore inconfondibile della costa orientale, miscelati con storie che erano puramente australiane nel cuore. Questo non era solo un altro album sullo scaffale; È stato un viaggio attraverso racconti urbani, lotte e trionfi. I battiti? Inzuppato in quell'essenza boom-bap con un tocco di tocco moderno. Ma è stata l'abilità lirica di Pegzs a distinguere davvero l'asse. Le sue barre erano premurose, stratificate, spesso introspettive, sempre acute. Attraverso le sue parole, gli ascoltatori sono stati trasportati nei vicoli, gli angoli della strada e le gemme nascoste della scena vibrante di Melbournes. L'asse è stato una testimonianza della posizione di PEGZ come un sostegno dell'hip-hop australiano, un MC che ha potuto colmare senza sforzo il divario tra la tradizionale sensibilità hip-hop e i suoni in evoluzione degli anni 2000. Ancora urtando gli altoparlanti e per sempre iconici, questo è l'asse per te. Un vero capolavoro australiano blu!

4. Frase - Clockwork (2009)

Amico, se mai ci fosse un momento in 09 che gli appassionati hip-hop australiani stavano aspettando con il respiro sospeso, era il rilascio di frasi clockwork. Uscendo da Melbourne, la frase aveva questa straordinaria capacità di fondere ganci contagiosi con narrazione cruda e autentica. Clockwork non era solo un album; Era uno stato d'animo, un'atmosfera, un'istantanea di vita in Australia durante quel periodo. Era melodico ma grintoso, introspettivo ma vantaggioso. Con tracce che parlavano con l'anima e i ritmi che ti hanno fatto venire voglia di scuotere qualcosa, la frase stava colpendo tutte le note giuste. Sia che stesse discutendo di battaglie personali, amore o flusso e flusso della vita in città, la sua autenticità era palpabile. E non permettiamo di dormire sulla produzione: un mix eclettico che si estendeva da Boom -Bap a suoni più contemporanei. Clockwork Frasi solidificate punto nel pantheon dei pesi massimi hip-hop australiani. Non era solo una goccia; È stato un evento. Un album per i secoli, nessun cappello!

3. The Herd - Future Shade (2008)

Se stai parlando di album che hanno fatto ronzare il blocco con discorso intellettuale e ritmi senza testa, devi mettere l'ombra futura delle mandrie in quella conversazione. 08 era un momento in cui l'hip-hop si stava evolvendo a livello globale e proprio qui a Oz, la mandria stava spingendo quei confini, fondendo generi e versi sputati che ti facevano pensare. Conosciuto per il loro commento socio-politico, questo collettivo non riguardava quella vita superficiale; I loro bar sono andati in profondità. Future Shade si rappresenta una brillante fusione di suoni eclettici, che si fondono hip-hop con elementi di reggae, funk ed elettronica. Ma non erano solo i ritmi; Erano le profonde narrazioni sul panorama australiano, sulla politica e sulle questioni sociali. Questo non era rap di festa; Questa era musica rivoluzionaria, facendo riflettere gli ascoltatori e reagire. Con l'ombra futura, il branco ha stampato la loro eredità come voce consapevole dell'hip-hop australiano, ricordandoci tutto il potere dei generi per accendere il cambiamento. Pura genialità da Down Under!

2. Bliss N ESO - Flying Colors (2008)

Ascolto essenziale: Eye of the Storm

08 era un inferno di un anno per l'hip-hop australiano, e proprio in prima linea in quell'onda era il capolavoro di Bliss N ESOS, volando. Questo non era solo un altro album; È stato un momento culturale. Combinando l'introspezione con la spavalderia diretta, il trio ci ha dato inni che hanno fatto eco per strade della città, feste sulla spiaggia e sessioni di jam a tarda notte. Con un'abilità lirica che era sia affilata che profondamente emotiva, catturarono lo spirito australiano collettivo. Sia che si stessero immergendo in profondità nelle lotte personali o che celebravano la vita in tutte le sue vivide tonalità, la loro chimica era innegabile. La produzione? Livello superiore! Fondando i tradizionali battiti hip-hop con elementi di reggae, roccia e vibrazioni elettroniche. I colori volanti hanno mostrato un gruppo al culmine della loro abilità creativa, senza paura di sperimentare rimanendo fedele alle loro radici. Questo album non riguardava solo ritmi e bar; Era un'affermazione, una testimonianza di Bliss N ESOS Spirit e il loro posto nel pantheon delle leggende hip-hop australiane. Iconic non inizia nemmeno a coprirlo!

1. Hilltop Hoods - The Calling (2003)

Ascolto essenziale: sezione dal naso, abbastanza stupido?, Il certificato.

Quando stavano scavando nelle origini dell'hip-hop australiano, i cappucci della collina la chiamata non è solo un capitolo; È un lungo volume. Nel 03, questo trio di Adelaide ha fatto più che cadere un album; Hanno acceso un movimento. Le loro speranze e i loro sogni sono stati preparati a vendere solo 3.000 album, non sei cifre. Mentre i cappucci si stavano macinando per un minuto, fu la chiamata che li portava in primo piano, diventando il Clarion Call per un'intera generazione. Con binari come la sezione dal naso che pompano attraverso ogni radio e si facevano esplodere ad ogni festa, la scena sapeva che qualcosa di monumentale si stava svolgendo. La miscela di ganci accattivanti, narrazioni riconoscibili e battiti che hanno schiaffeggiato hanno reso questo album il progetto per molti da seguire. I cofani non sono stati semplicemente rap; Stavano dipingendo vivide immagini di vita sotto, infondendo le loro barre con sapore locale e fascino universale. La chiamata era più di un album; Era una dichiarazione, un faro, che mostrava al mondo che l'hip-hop australiano era qui per restare, ed era un fuoco. Un record che cambia il gioco che sarà inciso per sempre nella storia hip-hop.

L'eredità della chiamata e del contributo di Hilltop Hoods. Questo è immortale. Hanno acceso la torcia e ora una nuova generazione sta correndo con essa, modellando il futuro onorando il passato. L'hip-hop in Australia non è solo sopravvissuto; è fiorente. Salute agli OG e al nuovo sangue che spinge l'involucro. Le culture vive e bene e la cifra continua.